Al momento della richiesta della propria Carta d’Identità, ogni cittadino maggiorenne può manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti attraverso una dichiarazione.La propria volontà di diventare donatore di organi può essere espressa anche attraverso altre modalità:
con una dichiarazione, resa in carta libera o su moduli appositamente predisposti da enti pubblici e dalle associazioni dei donatori, da cui risultino, oltre alla volontà in ordine alla donazione degli organi e dei tessuti, i dati personali, la data e la firma;
con una dichiarazione resa presso le aziende sanitarie, le aziende ospedaliere o gli ambulatori dei medici di medicina generale;
con una dichiarazione resa presso i Centri Regionali per i Trapianti (CRT).
Tutte le manifestazioni di volontà, in qualunque modo siano espresse, vengono raccolte in un’unica banca dati nazionale: il “Sistema Informativo dei Trapianti” (S.I.T.)Il SIT viene consultato per ciascun soggetto potenziale donatore che si trova in stato di accertamento di morte cerebrale dai Centri Regionali per i Trapianti in modalità continua – H 24.La consultazione del SIT non è, però, l’unico mezzo a disposizione dei sanitari per accertare la volontà del paziente in ordine alla donazione. Oltre alla verifica dell’esistenza di una dichiarazione di volontà registrata nel SIT, il sanitario procede alla verifica del possesso di una dichiarazione scritta (tesserino blu, donor card, ecc.) da parte del soggetto stesso o dell’esistenza di una volontà dichiarata presso i famigliari.Si rappresenta, infatti, che ai sensi di legge risulta valida l’ultima dichiarazione di volontà resa in ordine di tempo.Ulteriori informazioni sono disponibili sul seguente sito del Ministero della Salute oppure
22/02/2024 11:11